L'Arte dell'Arco
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Biografia
Federico Guglielmo, violino
Francesco Galligioni, violoncello
Diego Cantalupi, tiorba
Roberto Loreggian, cembalo
Sin dalla sua costituzione, nel 1994, L’Arte dell’Arco ha ottenuto riconoscimenti internazionali per i suoi concerti e le sue registrazioni. Fanno parte dell’ensemble padovano, fondato da Giovanni e Federico Guglielmo, alcuni dei migliori musicisti italiani, specializzatisi nell’esecuzione su strumenti antichi collaborando con le più importanti orchestre barocche europee. I suoi musicisti appaiono oggi in tutte le maggiori sale da concerto europee. Il gruppo ha collaborato con artisti acclamati, quali Christopher Hogwood, Gustav Leonhardt, Pieter Wispelwey, Michaela Petri, Sigiswald Kuijken, Bob van Asperen, e ha registrato per Deutsche Harmonia Mundi, Sony/BMG Classics, Chandos, ASV Gaudeamus, CPO, Brilliant, Stradivarius, Dynamic, Musicaimmagine e Rai Trade, tutti dedicati al repertorio barocco italiano. L’Arte dell’Arco ha ricevuto\ il Premio Internazionale del Disco «Antonio Vivaldi» a Venezia (1995, 1996) e tutti i maggiori riconoscimenti dei periodici specializzati (Diapason, Le Monde de La Musique, Repertoire, Gramophone, Classic CD, BBC Music Magazine, International Record Review, The Strad, Fanfare, American Record Guide, Fono Forum, Klassik Heute, Alte Musik Aktuell, Luister, Scherzo, Ritmo, Record Gejiutsu) e della stampa internazionale (The Times, The Daily Telegraph, The Irish Times, ecc). Nel 1997 L’Arte dell’Arco ha avviato, completandola dopo quindici anni, la prima registrazione completa di tutti i Concerti di Tartini. Nel 2015 Brilliant Classics ha pubblicato la Vivaldi Edition in cui L’Arte dell’Arco ha registrato in 19 CD tutte le opere a stampa edite in vita da Vivaldi.
Federico Guglielmo si è diplomato al Conservatorio «Benedetto Marcello» di Venezia e ha poi frequentato masterclasses di violino con Salvatore Accardo, Vladimir Spivakov, Isaac Stern, di musica da camera con il Trio Beaux Arts, il Trio di Trieste, il Quartetto Amadeus, Quartetto Italiano, La Salle Quartet e di direzione d’orchestra con Gianluigi Gelmetti. Ancora giovanissimo è stato per un decennio primo violino di spalla delle maggiori orchestre sinfoniche italiane; oggi ricopre ancora questo ruolo con l’Orchestra di Padova e del Veneto. Ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali (Vittorio Veneto), internazionali (Parigi, Londra) e in Canada; da allora è presente regolarmente nelle maggiori sale, quali Grosses Musikverein di Vienna, Wigmore Hall a Londra, Società del Quartetto di Milano, Accademia Santa Cecilia a Roma, Auditorio Nacional di Madrid, Herkulessaal a Monaco di Baviera, Isaac Stern Auditorium alla Carnegie Hall di New York, Suntory Hall, Opera City e Bunka Kaikan a Tokio, Izumi e Symphony Hall ad Osaka, Teatro Colón di Buenos Aires, City Recital Hall di Sydney. In qualità di violino principale e animatore del gruppo d’archi I Solisti Filarmonici Italiani, dal 1990 ogni due anni compie ampi tours di concerti in Giappone e Stati Uniti e ha effettuato più di trentacinque registrazioni per Denon Nippon Columbia. Negli ultimi anni all’attività di violinista ha affiancato anche quella di direttore, riscuotendo grande successo.